A volte la nomenclatura botanica incorre in qualche buffo errore di interpretazione. È il caso della Araucaria columnaris, che senza tema di errore possiamo indicare come pino colonna (“columnaris” sta appunto per “colonnare”). Il problema sorge quando si usa l’altro epiteto di questa bella Conifera, che è “pino di Cook”, che certi sbadati traduttori italiani, ma anche alcuni degli stessi anglofoni, intendono come “pino del cuoco”, visto che “Cook” significa appunto “cuoco”. Diamine, fu proprio il grande navigatore James Cook fra i primi Occidentali a conoscere e ad apprezzare questo bell’albero, quando sbarcò sulle rive della Nuova Caledonia... è a lui che la specie è dedicata!
Il pino colonna è un bell’albero ornamentale, che fa la sua figura in parchi e giardini, ma se si vuole comprendere il suo uso più frequente dobbiamo pensare al Natale, la ricorrenza che si celebra ovunque sia arrivato il messaggio della Cristianità (ed anche in altri Paesi, basta che ci sia arrivata la filosofia del consumismo…). Il problema è che in certi Paesi dal clima caldo e umido non si riesce a fare l’albero di Natale con l’abete (Picea abies), e allora… allora si usa la Araucaria columnaris che perciò risulta l’albero di Natale più usato dalle comunità cristiane di India, Indocina, Indonesia…