Piante in viaggio

 

 Piante in tema

 

Onomastica verde (2)

Tema (arte varia): Le piante nei nomi di persona (seconda parte)

(vedi prima parte).

L’alloro è in latino il Laurus: ne deriva sia la laurea che il nome di Laura, nome di attrici (Antonelli, Morante, Betti), di cantanti (Pausini), di stiliste (Ashley, Biagiotti). Lascio a voi proseguire con le sue innumerevoli varianti sia femminili che maschili (peraltro si usa anche Lauro): Lorella, Loretta e Lorena, poi Loris, Lora, e se vogliamo anche Lorenzo, Lorenza, Loredana. Ma l’alloro in greco è Daphne, per cui è bene menzionare anche la scrittrice britannica Daphne Du Maurier.

Melissa, oltre ad essere il nome di una pianta molto usata nelle tisane, è anche nome di donna, ma da noi è usata meno di frequente che all’estero. Digitate e vedrete.

Malvina deriva con tutta probabilità dalla malva, la pianta dai fiori viola che conosciamo tutti, ma per chi non lo sapesse anche la Veronica è un fiore (una Plantaginacea). E di Veronica troviamo sia personaggi in carne e ossa, come Veronica Pivetti attrice e Veronica Campbell atleta, che personaggi inventati, come Veronica Mars.

Se Gelsomina, l’indimenticabile protagonista de “La strada” di Fellini, ha a che fare con il gelsomino, a maggior ragione la sua versione francese, Jasmine, ha a che fare con lo Jasminum officinale: Jasmine Trinca è un’ottima attrice (italiana a dispetto del nome), e Jasmine era la fidanzata di Aladdin secondo Disney.

Nel mondo, sono molte di più le Erika che le Erica, ma tutte si rifanno al genere che dà il nome alla famiglia delle Ericacee, cui appartengono anche mirtillo e corbezzolo. Trovatevi le vostre Eriche fra i personaggi famosi che vi propone la Rete.

Petunia, Anemone, Mimosa compaiono talvolta nella onomastica italiana e straniera, e così pure Althea (in italiano a volte l’acca si toglie): si tratta di fiori ben noti ai cultori del giardinaggio.

Pochi sanno invece che Ornella è un nome inventato da Gabriele d’Annunzio; l’eccentrico vate lo coniò in riferimento all’orniello, detto anche orno (Fraxinus ornus).

Per concludere questa carrellata, citiamo due esempi di nomi che sono stati dati sia a piante che a persone, ma che derivano da altre cose ancora: la Artemisia è un genere delle Composite a cui appartiene l’assenzio, l’abrotano e il genepy, ed Artemisia Gentileschi è una ottima pittrice dell’inizio del Seicento; e Artemisia si fa derivare da Artemide, il nome ellenico della dea Diana.

L’altro esempio è l’angelo, da cui discendono sia le tante Angeliche rinvenibili su Internet, sia il genere Angelica, una Ombrellifera con numerose specie di importanza medicinale.

Nota finale: “Pino” non ha nulla a che fare con i rappresentanti delle Conifere che ci danno i pinoli, è soltanto il diminutivo di Giuseppe.

 

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