Piante in viaggio

 

 Bandiere nel piatto

 

Pane Pita

Mi piace molto il rito dell’aperitivo e visto che stuzzichini, tapas, appetizer sono spesso di ispirazione ‘etnica’, questa estate mi sono scoperta panificatrice e specializzata in pani e focacce, veloci da preparare e da cuocere.

Dopo il naan della penisola indiana ecco la pita greca, che assomiglia molto al pane arabo ma che a differenza di quest’ultimo è lievitata. Anche questo è un cibo semplice, e come spesso succede è un ritorno all'antico, a quella cultura gastronomica del Mediterraneo dove al centro di ogni pasto c'è il pane, simbolo della civiltà dalla rivoluzione agricola in poi. E per il mio aperitivo le pita vanno benissimo per tante salse, non solo greche.

Ingredienti

350gr farina di grano duro (Triticum durum) più un po’ per spolverata


15gr lievito di birra


1 cucchiaino di sale


2 cucchiaini di zucchero
 (Saccharum officinarum)

2 cucchiaini di olio extravergine di oliva (Olea europaea)


50ml latte


100ml acqua tiepida



Procedimento

Per preparare le pita, verso in una ciotola ampia la farina, il lievito, il sale e lo zucchero aggiungo, poco alla volta, l’acqua, il latte e l’olio. Lavoro qualche minuto fino ad ottenere un impasto morbido  e omogeneo. Lascio riposare l’impasto in un luogo tiepido fino a che sia raddoppiato nelle dimensioni (da 30’ a 2 ore). Quando l’impasto è pronto, infarino leggermente la superficie e la divido in 6 pezzi. Con il matterello tiro ogni pezzo fino ad ottenere un cerchio dalla circonferenza di circa 20 cm e di 5 mm di spessore.
Scaldo una padella antiaderente, la spennello con pochissimo olio e cuocio il pane pita a fuoco medio per circa 3 minuti, girandolo a metà cottura. Via via che sono pronte le metto impilate a riposare dentro un canovaccio in modo che l’umidità dell’impasto non vada persa e restino morbide.

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