A volte mi chiedo se non ce la abbiano piantata apposta, i giardinieri comunali, in quegli anfratti di roccia lungo ogni passeggiata a mare che si rispetti, fra le tamerici, le agavi e il fico degli Ottentotti. Ce la trovo sempre, ovunque vada a respirare l’aria del mare in qualche cittadina della Riviera.
Invece no: la cineraria è una splendida pianta dall’alto valore decorativo che in Natura vive proprio lì, con la sua fioritura giallo intenso e il suo candido fogliame, in pieno sole e in pieno vento sulle rupi affacciate sulle onde, raggiunta dagli spruzzi della salsedine; è il suo habitat ideale.
La sua distribuzione geografica gravita sul Mediterraneo occidentale, ma può essere ammirata anche altrove, ad esempio sulle cose atlantiche dell’Europa e del Nordafrica.
La cineraria ha un’importanza trascurabile in fitoterapia (al massimo per bagni oculari), viceversa registra un notevole successo come pianta ornamentale: frugale e resistente, grazie alle sue splendide e durature fioriture gialle, ed al suo inconfondibile fogliame bianco argento, è adatta per adornare giardini, aiuole e bordure. E lo sa, lei, di essere ornamentale…